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Viaggi

TOUR IN FRANCIA PER CHI รˆ ALLE PRIME ESPERIENZE IN CAMPER

22 Ott 2019
TOUR IN FRANCIA PER CHI รˆ ALLE PRIME ESPERIENZE IN CAMPER

La Francia è un paese sufficientemente vicino per poterlo scoprire un po’ alla volta, regione dopo regione. L’ospitalità verso i turisti itineranti è risaputa, la varietà di paesaggi in certe aree non fa rimpiangere le vacanze in Italia e per quanto riguarda la cucina e i vini, la sfida è sempre aperta ed è quanto mai delizioso fare parte della giuria di questa eterna rivalità.

Tour in Francia

Tour in Francia, Pont du Gard

La gran parte dei camperisti italiani seguono itinerari classici, come i Castelli della Loira, in Normandia e Bretagna e in Costa Azzurra, trascurando di conoscere a fondo aree bellissime ma fuori dai circuiti turistici più conosciuti e frequentati. Il nostro itinerario si svilupperà tra Languedoc, Roussillon e Midi Pyrénées e lo dedichiamo a chi non vuole percorrere troppi chilometri ma gustare mare montagna e città storiche in tutto relax.

Si tratta di un percorso perfetto per chi è alle prime esperienze in camper. La prima tappa è il Pont du Gard, l’acquedotto romano meglio conservato del mondo e costruito verso il 17 a.C. Si trova nel sud della Francia a Vers-Pont-du-Gard, vicino Remoulins. Fa parte di una canalizzazione lunga 50 chilometri voluta da Agrippa sotto l’imperatore Augusto e la consistenza dei depositi in calcare suggerisce che l’acquedotto abbia svolto il suo dovere per non meno di 400-500 anni. La località è diventata un vero e proprio centro di attrazione. Costituito da tre livelli di arcate, dal 1985 è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

La sosta successiva sarà Nimes, capoluogo del dipartimento del Gard nella regione dell’Occitania. La presenza di prestigiosi monumenti e resti architettonici romani come l’Anfiteatro, la Maison Carrée, la Tour Magne, la Porta d’Arles, i resti del Tempio di Diana, e, nelle sue vicinanze, del Ponte del Gard, hanno fatto sì che la città di guadagnasse il titolo di “Roma francese“. Nîmes è anche conosciuta per la vivace vita culturale e sociale e per le tradizioni ed atmosfere che derivano dalla sua doppia eredità regionale, della Provenza e della Linguadoca. Tra i monumenti più suggestivi c’è L’Arena, un anfiteatro romano il cui nome deriva dal latino ฤƒrฤ“na, che indica la sabbia che ricopriva le platee degli anfiteatri romani. E’ uno dei maggiori anfiteatri nel suo genere, e anche di uno tra i meglio conservati, tanto che in Francia è considerato e protetto come monumento storico di Francia dal 1840. Viene ancora utilizzato regolarmente per spettacoli ed eventi culturali.

Prima di rilassarci sulle rive della laguna a Sète, la Venezia della Languedoc, è d’obbligo una tappa a Montpellier, capitale del distretto che cominceremo a visitare da Place de la Comédie. Da Sète percorriamo il litorale e risaliamo il canale du Midi sino a Bézieres sul cui promontorio, che domina la valle dell’ Orb, sorge la spettacolare cattedrale di Saint Nazaire. Quindi torniamo verso il mare fermandoci a Narbonne città visigota con un interessante centro medioevale. Gli amanti della tintarella potranno gustarsi qualche giorno esplorando il suo litorale sabbioso.

Carcassonne

Carcassonne

Lustratevi gli occhi prima di entrare a Carcassonne, non crederete a quello che vedete: una stupenda città murata! Suggestivo anche il prossimo centro, Foix, in particolare il suo castello e il centro storico. Siamo ai piedi dei Pirenei e vale la pena spingersi fino alla repubblica di Andorra.

Pirenei, Andorra

Pirenei, Andorra

Nel cuore dei Pirenei scoprirete il piacere di una simpatica passeggiata in quota e anche di fare il pieno di carburante a prezzi stracciati. Tornati in Francia costeggiamo i Pirenei lungo la dorsale tra luoghi di interesse naturalistico. Si possono fare digressioni in quota, visitare le grotte nei pressi di Tarascon, ma una sosta la consigliamo a St. Lizier un delizioso borgo adagiato sui monti di Couserans, con il suo castello-museo e tante piccole sorprese da scoprire. Chi lo desiderasse può fare una deviazione verso Lourdes, meta di pellegrinaggio, altrimenti si può tirare dritti verso Tolosa. È una città interessante dove vale la pena trascorrere almeno un paio di giorni. Le serate passeranno piacevolmente nei suoi caffè all’aperto e le giornate saranno riempite dalle visite ai suoi importanti siti. A proposito, i vostri figli vi toglieranno il saluto se non li portate alla Città dello Spazio, un parco a tema scientifico, orientato verso lo spazio, l’astronomia e la conquista spaziale dove poter salire sui veicoli spaziali a grandezza naturale e mettervi al comando del Soyouz di prima generazione e della copia esatta della base spaziale Mir.

SOSTA CAMPER
Sosta libera
La Francia è uno dei paesi più clementi verso la sosta libera dei camperisti, fatta eccezione delle zone costiere più rinomate. Oltre a una fitta rete di camper service, moltissimi campeggi hanno la buona abitudine di organizzare all’ingresso l’area attrezzata per i camper. Alla Città dello spazio di Tolosa c’è un parcheggio riservato ai camperisti e ombreggiato. Informazioni interessanti sul sito www.airecampingcar.com
Sosta in campeggio
I campeggi sono mediamente meno cari rispetto a quelli italiani, soprattutto nell’interno.

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  • Francia, Pontdugard
 
 

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